『 prima di iniziare a leggere questa oneshot... 』

➤ è severamente vietato copiare le mie storie. vi prego di portare rispetto verso il mio impegno, e di dimostrare originalità.

➤ ci tengo a ricordare che i membri degli Stray Kids sono solo dei prestavolto, il carattere dei personaggi non rispecchia a pieno quello degli idol, perché non sono le stesse persone. non shippo i ragazzi romanticamente e vi chiedo di non prendere sul serio queste storie.

➤ tutti i personaggi presenti in questa raccolta hanno più di 18 anni.

➤ se i capitoli risultano di vostro gradimento, vi prego di mettergli le stelline, così da supportare il mio impegno. grazie !

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ship: chanlix

tw: suicidio

trama: dove Felix sceglie di vivere solo durante la notte, per l'amore che prova verso Christopher.

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Erano le nove di sera passate, ma nel grande castello la melodia dell'orchestra proseguiva vivacemente.
C'erano conti e duca provenienti da tutta la città di Vienna, che ballando o chiacchierando, riempivano la sala dalle pareti dorate.

Armato di un sorriso stampato in faccia e le solite buone maniere, Felix stava seguendo suo nonno nel giro di saluti tra gli invitati.

Continuando a camminare, si sistemò meglio l'abito bianco adornato da vari splendenti accessori abbinati ai suoi soffici capelli biondi.

"Conte Ludwig" esordì una voce alle loro spalle. Le labbra di Felix si allungarono in un sorriso e si voltò insieme al nonno.
Un ragazzo biondo, alto come Felix, si presentava davanti a loro in tutta la sua eleganza.
"Christopher, cercavo proprio vostro padre" sorrise l'anziano signore.
"Mio padre si trova la giù, sono sicuro che riuscirà a scovarlo grazie alla sua rumorosa risata" rispose il ragazzo indicando un punto della sala.
L'uomo ridacchiò "Ne sono convinto anche io, vi lascio soli" si allontanò.

Felix sorrise mentre Christopher si avvicinò a lui.
"Finalmente ti ho trovato" disse quest'ultimo.
"Ti stavo aspettando" si morse il labbro l'altro.
Il maggiore tese una mano "Vuoi ballare?" gli chiese.
Felix posò una sua manina sul suo palmo ed annuì contento.

Si spostarono verso il centro della sala dove innumerevoli persone già ballavano, la maggior parte donne con uomini, lasciando che gli ingombranti vestiti delle signore svolazzassero in giro.
La vita di Felix fu avvolta da un braccio di Christopher, e sulla spalla di quest'ultimo venne appoggiata una mano dell'altro.
Le loro dita si intrecciarono come due destini.
Iniziarono a girare spostandosi con piccoli o lunghi passi, guardandosi negli occhi.
"Ballerei con te tutta la notte" disse all'improvviso il maggiore.
"Ah sì?" sorrise Felix.
"Senza offesa per le altre dame, ma sei l'unico con cui non mi stancherei mai" ammise.
Felix con il cuore a mille non poté che continuare a sorridere, felice di quella confessione.

Christopher gli fece fare una giravolta per poi tirarlo dolcemente verso di sé, beandosi della sua dolce risata.
Si avvicinò al suo viso e posò un soffice e leggero bacio sulla guancia, per poi scendere verso il collo, imprimendo il tocco delle sue labbra anche lì.
Felix ridacchiò teneramente come risposta a quelle speciali attenzioni.

Continuarono a ballare insieme per ore, finché un'orologio a pendolo nella sala non prese a suonare, segnalando la mezzanotte.
"A domani, Christopher" mormorò Felix guardandolo negli occhi, mentre tutto intorno a lui iniziava a dissolversi piano piano.
"Buonanotte, Lixie" sussurrò il maggiore prima di scomparire insieme a tutto il resto degli invitati.
La sala tornò buia, fredda e vuota.
I fantasmi della casa se ne andavano sempre a mezzanotte come quando comparivano alle otto di sera. La storiella degli spiriti che abitavano in quella casa era quindi vera, ma solo un membro alla volta della famiglia Lee poteva riuscire a vederli, fino al giorno della sua morte.
Dopo la morte del nonno di Felix, il prescelto era diventato lui, che al momento era rimasto solo in quell'enorme sala, in pigiama. Sospirò prendendo il telefono dalla tasca e accese il flash per illuminare il tragitto verso camera sua.

In quel castello, moltissimi anni prima aveva avuto luogo una tragedia.
Durante un ricevimento, diversi uomini si erano finti invitati e avevano poi ucciso tutti i presenti.
Da quella sera, le ultime cinque ore di quel fatale ricevimento venivano ripetute fino al momento in cui il delitto era iniziato, ovvero a mezzanotte,quando tutto terminava. Il dolce Christopher con cui Felix ballava ogni volta, era quindi vissuto e morto anni prima.

Il biondo ne era consapevole, ma a volte non riusciva a sopportarlo. Voleva poterlo vedere in ogni momento che desiderava, ma purtroppo non era possibile.
O forse sì.
L'idea balenò nella mente di Felix nel momento in cui entrò nella sua stanza e si fermò a fissare un coltello vecchio di diversi secoli lasciato per bellezza su un comodino.

Tutte le persone che successivamente morivano in quella casa, diventavano spiriti di essa. Glielo aveva spiegato il suo adorato nonno la prima volta che lo aveva rivisto sotto forma di fantasma dopo la sua morte.
Felix si avvicinò quindi all'oggetto e lo impugnò.
Il mattino dopo, quando una domestica aprì la porta della camera di Felix, lanciò un urlo terrorizzato.

A mezzanotte, il fratellino di Felix entrò nella camera dei suoi genitori e saltò sul loro letto, svegliandoli.
Essendo che il piccolo aveva cinque anni, i genitori non gli credettero quando disse di aver ballato e giocato con Felix e un altro ragazzo biondo nel salone di sotto, dove si trovavano anche tantissime altre persone, come il nonno.

FINE.