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i just wanna make this boy the happiest he's ever been

ship: HyunIn

genere: soft, fluff

trama: dove Jeongin si insospettisce riguardo il comportamento di Hyunjin, tralasciando un piccolo particolare.

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È una sera di febbraio, un'altra giornata di clima gelido sta terminando. L'inverno, come tutte le altre stagioni domina sulle persone, si fa valere in quei quattro mesi che gli sono concessi, costringendo tutti a imbottirsi di vestiti e tenersi al caldo.

Mancano pochi minuti alla mezzanotte e i giovani adulti sono appena tornati a casa, distrutti ma soddisfatti.

Hanno registrato una buona parte di un video musicale, poi in seguito al ritorno all'agenzia sono entrati in una delle sale da allenamento e si sono esercitati con la nuova coreografia.

Jeongin è seduto sul suo letto, su cui ha poggiato il sedere non appena sono tornati al dormitorio.

Dato che per tutto il giorno non ne ha avuto il tempo, sta dedicando un momento ai messaggi ricevuti da parte della famiglia.

Dopodiché entra su qualche social, per controllare cosa è successo nel mondo durante la giornata.

Un brivido gli corre lungo la schiena, percependo un pò di freddo attraverso quel maglione che riporta il colore del cielo.

Le sue palpebre sono pesanti e gli occhi luccicano di fronte alla luminosità del display. È esausto e non desidera altro che infilarsi sotto le coperte.

In quel momento la porta si apre ma Jeongin non presta attenzione a chi ha fatto il suo ingresso nella stanza, d'altronde la camera non è solo sua.

Infatti si alza dal letto, si mette il telefono in tasca e a quel punto alza lo sguardo verso chi è entrato.

Hyunjin ha anche lui gli occhi assonnati, ma lo sta guardando con un sorriso dolce. I capelli lunghi neri sono sciolti, Jeongin vorrebbe passarci una mano e spettinarli tutti.

"Sei qui" mormora continuando ad osservare la figura di Jeongin. Quest'ultimo annuisce afferrando il suo beauty case.

"Vado in bagno così poi posso dormire" annuncia facendo un passo, ma il maggiore spalanca leggermente gli occhi e si avvicina a lui, prima che possa avanzare ulteriormente.

Non appena si trovano uno di fronte all'altro, Hyunjin gli prende il viso tra le grandi mani che riescono a coprire tutta la superficie delle guanciotte di Jeongin.

Esse si tingono di un rosa acceso nell'istante in cui nota che la distanza fra di loro sta diminuendo.

Si accorge che le palpebre di Hyunjin si stanno abbassando e copia il gesto, un secondo dopo percepisce le sue labbra sulle proprie.

Quelle del maggiore sono sempre soffici e adora toccarle e averle a contatto con le sue.

Per tutto il giorno i due ragazzi hanno evitato quel tipo di vicinanza, non avendo potuto restare soli per un attimo.

Proprio per questo si lascia sfuggire un sospiro, rilassando i nervi e ogni muscolo dolente. È incredibile l'effetto che Hyunjin ha su di lui, avere un contatto con lui porta più benefici rispetto ad ogni altra cosa.

Nonostante lo allontani spesso, nonostante pretenda che i suoi abbracci gli rechino fastidio, il suo hyung lo fa sentire bene.

È una presenza di cui non può fare a meno e che non può essere sostituita. Hyunjin è unico e Jeongin lo necessita.

Quest'ultimo alza una mano e afferra il colletto della maglia del maggiore, stringendo il tessuto fra le dita.

Se il tocco di Hyunjin è delicato e dolce come una carezza, quello di Jeongin è rude e duro. Sono però entrambi passionali, per dimostrare il desiderio e la brama che provano l'uno per l'altro.

A Hyunjin piace sfiorare, lambire e coprire di brividi il corpo del suo amante, in modo lento e graziato. Farlo sospirare ed ansimare, farlo godere a pieno con gli occhi chiusi ogni suo tocco e movimento.

Mentre Jeongin preferisce mordere la pelle del suo hyung, stringere i fili della sua morbida chioma, procedendo con atti svelti e bruschi che gli fanno spalancare bocca e occhi e rilasciare gemiti forti e incontenibili.

Entrambi apprezzano e stravedono per il comportamento dell'altro, contrastante ma perfetto allo stesso tempo, una miscela ricca ed equilibrata.

Jeongin percepisce insistenza dal modo in cui Hyunjin lo sta baciando. Però lui vorrebbe solo fare un salto in bagno e andare a dormire.

Infatti tenta di allontanarsi, ponendo distanza fra di loro e afferra tra le dita la mandibola di Hyunjin quando nota le sue labbra inseguire le proprie.

In questo modo le guance del maggiore sono leggermente schiacciate e si acciglia, formando un'espressione di disappunto.

"Cavolo, Hyunjin. Hai degli occhi davvero rossi, domattina avrai un aspetto orribile se non fili a dormire" afferma tentando di persuaderlo. In realtà sa bene che il maggiore è bellissimo anche con il viso assonnato e con le borse sotto gli occhi.

"Ah sì? Poco fa Seungmin mi ha consigliato di darmi una calmata perché sembro piuttosto pimpante stasera" lo contraddice l'altro, conscio del suo obiettivo.

Ma Jeongin non demorde. "Si beh, sarà stato un alzamento di zuccheri, con tutti i dolci che ti mangi" ribatte.

"Ma a me piacciono..." borbotta imbronciandosi nuovamente, ripensando alla squisita ciambella al cioccolato che si è mangiato quel pomeriggio.

Le labbra del minore si allungano in un sorriso intenerito. "Ne sono contento. Ma dovresti lavarti i denti adesso, altrimenti non potrai più mangiarli" lo avverte, poggiandogli le mani sui fianchi e spingendolo leggermente indietro, facendolo indietreggiare.

"Non dovevi già farlo tu?" gli domanda Hyunjin. Jeongin ha l'impressione che il suo fidanzato stia cercando di allungare il loro discorso, il perché non lo sa.

"Si, ma possiamo farlo assieme. Succede spesso, no?" le sue dita si infilano sotto la sua maglia, toccandogli la pelle. Sta tentando in tutti modi di convincerlo. Vuole solo andare in bagno, maledizione. Perché Hyunjin è così appiccicoso a volte?

Il maggiore abbassa lo sguardo verso le falangi di Jeongin, poi sussulta quando ode un rumore proveniente dal salotto.

"Minnie fai più attenzione" lo rimprovera Felix. La sua voce è più vicina, sembra che l'australiano sia appena fuori la porta della loro camera.

Hyunjin riporta la sua attenzione sulle mani del suo amato, che si stanno facendo strada verso il suo addome. "In effetti ho ancora un pò fame. Tu no? Cosa mi consigli di mangiare?" domanda afferandole tra le proprie, in un vano tentativo di fermarle.

All'inizio, a Jeongin era sembrato che Hyunjin fosse solo in cerca di attenzioni. Ma adesso, ascoltando i suoi discorsi, sembra che stia cercando di prendere tempo. Per cosa? Che sta tramando?

Hyunjin non è stupido. Non stuzzicherebbe mai Jeongin quando non sono soli in casa. Vale lo stesso per quest'ultimo. Altrimenti si ritroverebbero con un problemino non indifferente a cui bisogna assolutamente riporre un rimedio. Perciò se lo provocasse, verrebbe finalmente lasciato in pace?

Le sue dita si fanno strada lungo la pancia di Hyunjin, tastando le linee definite sul suo ventre ⸺ tutto frutto dei work out a cui si sottopone giornalmente.

Mille brividi corrono lungo il corpo del maggiore, fin troppo sensibile al tocco di Jeongin. Sta rischiando grosso ma non può cedere, non ora.

Si arma di tutto l'autocontrollo possibile e tenta di fare uscire dalla sua maglia le mani del maknae. Ma sono entrambi un osso duro, con un'obiettivo in mente.

"Mmh, in effetti un'idea su cosa tu possa sbranare ce l'ho" gli sussurra a qualche centimetro dalle labbra, e Hyunjin inspira profondamente stringendo i denti.

"Jeongin" ansima indietreggiando.

Ma qualche colpo alla porta li fa congelare sul posto, bloccando ogni loro movimento.

"Possiamo entrare?" chiede Seungmin.

"Sì" esclama subito Hyunjin, allontandosi. Jeongin ritira immediatamente le sue mani. Nota Hyunjin fissare la porta, attendendo che essa si apra e si acciglia.

Un attimo dopo Seungmin fa la sua entrata nella stanza, seguito da tutti gli altri membri del gruppo. Un sorriso smagliante in viso e una torta con candeline accese tra le mani.

"Tanti auguri!" gridano tutti quanti, e Jeongin osserva sorpreso ogni ragazzo, per poi portare lo sguardo sull'orologio appeso al muro che segna la mezzanotte. Ora comprende il comportamento del suo hyung. Volevano festeggiare non appena fosse scoccata l'ora del suo ventunesimo compleanno ⸺ di cui si stava dimenticando.

Un sospiro contento fugge dalle sue labbra e le sue guance si tingono di un rosa acceso.

"Spegni le candeline, Innie" mormora Hyunjin, mentre Seungmin si avvicina con la torta.

"Grazie ragazzi" pronuncia prima di soffiare verso essa.

FINE.

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